Riflessologia Plantare
Sono Monia Fanton
Dal 2007 mi occupo di discipline bionaturali e nel 2016-2018 ho frequentato il corso triennale che mi ha permesso di conseguire l’attestato di Operatore di Riflessologia Plantare “On Zon Su”.
Le parole di uno dei Maestri “in un mondo dove vengono privilegiate le attività intellettuali e dove si cammina sempre meno, è importante riscoprire l’importanza dei nostri piedi”, fanno volgere il mio sguardo in giù, ai miei piedi.
Un lavoro tanto silenzioso quanto profondo che da allora continua ad affascinarmi e a meravigliarmi. Un susseguirsi di movimenti lenti che permettono di rimanere in ascolto del proprio corpo. L’esperienza mi ha dimosrato che la costanza nel massaggio del piede aumenta l’energia fisica e psichica della persona, influisce positivamente sulla concentrazione, sull’attenzione e sulla vitalità. Garantito il buon umore.
Per maggiori informazioni e per appuntamenti puoi chiamarmi al 3401577203 o scrivere a moniafanton@gmail.com
Cos’è la Riflessologia Plantare?
La Riflessologia Plantare è un’antichissima tecnica di massaggio zonale del piede. Furono gli antichi cinesi a scoprire che i piedi infatti sono il punto di arrivo di numerose terminazioni nervose e, queste ultime opportunamente stimolate, diventano un tramite di comunicazione fra la superficie del corpo e gli organi interni.
Attraverso una serie di tecniche e di manovre su certi punti del piede, la riflessologia plantare permette di migliorare, potenziare ed equilibrare l’energia fisica e psichica attraverso una risposta di “autoregolazione”. Questa capacità innata in ogni individuo è essenziale per il mantenimento della salute e del benessere.
Quali sono gli effetti della riflessologia plantare?
- Riduce lo stress
- Rilassa il corpo e la mente
- Riduce i disturbi digestivi
- Migliora la circolazione
- Migliora il sonno
Com’è strutturato un trattamento di riflessologia plantare?
Un trattamento di riflessologia plantare dura circa 50′ ed è preceduto da un pediluvio iniziale di 10′.
Il pediluvio serve a preparare i piedi per il trattamento. L’acqua calda ammorbidendo la pelle e rilassando i muscoli, migliora la circolazione sanguigna, rendendo più efficace il massaggio successivo.
In seguito, la persona viene invitata a stendersi comodamente sul lettino o sul futon e comincia il trattamento: vengono eseguite delle pressioni, degli stiramenti, degli sfregamenti e tante altre tecniche che servono per la stimolazione di punti e zone riflesse sui piede, collegate ad altre parti del corpo. La pressione viene esercitata in maniera graduale e controllata, ma è indispensabile il feedback del ricevente per modularla a seconda delle sue esigenze.
Quali sensazioni possono essere avvertire durante il trattamento?
Possono essere sperimentate sensazioni di rilassamento, calore, leggerezza. Ci si può anche addormentare!
Può essere percepito anche del fastidio e/o dolore.
Se così fosse non c’è da preoccuparsi! Sarà interessante capire quali aree del piede sono dolenti e vedere se, trattamento dopo trattamento, la percezione del dolore cambia.
Quante sedute di riflessologia plantare devono essere fatte?
Un ciclo completo comprende solitamente dalle 8 alle 12 sedute. Trattandosi di una tecnica manuale è indispensabile dare al corpo il tempo di recepire il massaggio.
La costanza nelle sedute consente di monitorare i progressi nel tempo e apportare eventuali aggiustamenti al piano di trattamento in base alle esigenze specifiche di ogni persona.
Chi può beneficiare della riflessologia plantare?
La riflessologia plantare è adatta a persone di tutte le età; può essere un valido sostegno durante altre terapie e/o complemento efficace a chi cerca un approccio naturale e non invasivo per il proprio benessere.
Ci sono delle controindicazioni?
Non è consigliato fare trattamenti di riflessologia plantare nei seguenti casi;
– gravidanza (primo trimestre)
– Lesioni o infezioni ai piedi
– Diabete
– Insufficienza renale grave
– interventi chirurgici recenti